Aeroporto di Bologna: nuovo record di traffico per il 2014 e sei nuovi voli per il 2015

L’Aeroporto di Bologna chiude il 2014  con oltre 6,5 milioni di passeggeri nuovo record di traffico della storia dello scalo, con una crescita del 6,2% sull’anno precedente; il 2015 si apre con l’annuncio di sei nuove rotte internazionali. 

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A fare il punto sull’anno appena concluso e sulle prospettive 2015, sono stati il presidente dell’Aeroporto di Bologna Enrico Postacchini, il direttore generale Nazareno Ventola ed il direttore Business Aviation e Comunicazione Antonello Bonolis, in un incontro con la stampa tenutosi questa mattina a Bologna.

“Il 2014 si è dimostrato un anno molto positivo per il Marconi, non solo come dati di traffico ma anche dal punto di vista economico-finanziario, con una crescita significativa sui risultati del 2013. L’attivazione di sei nuove rotte nell’estate 2015 ci fa ben sperare per un ulteriore incremento dei passeggeri ed è un segnale importante in ottica quotazione, il cui percorso prosegue nel rispetto delle tempistiche annunciate”,  ha commentato il presidente Postacchini.

Tra la fine di marzo e il mese di giugno prenderanno dunque il via i nuovi voli per Amburgo, Ginevra, Katowice, Leopoli, Praga e Tel Aviv, mentre verrà potenziato il volo per l’hub di Istanbul.

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I collegamenti con Amburgo e Ginevra saranno effettuati da easyJet con tre frequenze settimanali. Il volo per la città tedesca – dalla forte valenza business, ma di interesse anche per il turismo incoming ed outgoing – partirà con l’avvio dell’orario estivo, il 29 marzo, e sarà operato ogni martedì, giovedì e domenica. La rotta verso Ginevra, attivata per la prima volta da Bologna con volo di linea, prenderà il via il 3 giugno e prevede partenze ogni mercoledì, venerdì e domenica. Anche in questo caso il target sarà sia business che leisure. easyJet è una compagnia inglese tra le più grandi d’Europa, già presente a Bologna con voli per Londra Gatwick e Parigi CDG.
Il collegamento con Katowice sarà effettuato a partire dal 26 giugno dalla compagnia low cost Wizzair ed avrà due frequenze a settimana: il lunedì e il venerdì. Pensato soprattutto per la comunità polacca presente nel territorio, il nuovo volo rappresenta la sesta destinazione offerta da Wizzair a Bologna (insieme a Bucarest, Sofia, Timisoara, Cluj e Craiova).

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Dal 25 giugno prenderà il via il volo settimanale per Leopoli, disponibile tutti i giovedì fino all’11 settembre. Rivolto principalmente alla comunità ucraina, il collegamento riporta a Bologna la compagnia Ukraine International Airlines.

Partirà il prossimo 29 marzo il nuovo collegamento diretto per Praga. Il volo avrà quattro frequenze settimanali – lunedì, mercoledì, venerdì e domenica – e sarà operato dalla compagnia aerea della Repubblica Ceca Czech Airlines. Si tratta in questo caso di una gradito ritorno, dal momento che il volo era già operato da Czech Airlines fino a quattro anni fa.

Una novità assoluta è invece il collegamento con Tel Aviv, attivo dal 16 giugno al 3 ottobre con una frequenza a settimana (il martedì). Operato da Arkia Israeli Aerlines, la seconda compagnia aerea israeliana, il volo costituisce un’ottima opportunità di incoming per i numerosi studenti israeliani presenti a Bologna e per la Comunità ebraica che risiede nel territorio, ma può essere utilizzato anche dai turisti italiani per visitare Israele, in quanto volo di linea.

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Da segnalare, infine, tra le novità più importanti del 2015, l’ulteriore potenziamento del volo per Istanbul di Turkish Airlines, con l’avvio dal 29 marzo di una terza frequenza giornaliera nei giorni di venerdì, mercoledì e domenica, per un totale di 17 frequenze settimanali.

“L’avvio di sei nuovi voli da Bologna – ha commentato il direttore Business Aviation e Comunicazione Bonolis – è il frutto di un lavoro complesso che parte da lontano e che va ad arricchire ulteriormente l’offerta del Marconi aggiungendo nuove aree geografiche e nuovi mercati, a vantaggio di molteplici di target: dall’etnico al business. Con circa 100 destinazioni disponibili nella stagione estiva, l’Aeroporto di Bologna consente di raggiungere direttamente tutte le principali capitali europee e gran parte dei paesi del Mediterraneo e dell’Est Europa”.

Passando ai dati di traffico, la perdurante congiuntura economica negativa, le difficoltà registrate da alcune compagnie aeree e la crisi del segmento charter non hanno impedito all’Aeroporto di crescere anche nel 2014, con un dato migliore rispetto alla media degli aeroporti italiani (+6,2% il Marconi, +4,5% la media Italia). L’Aeroporto di Bologna ha infatti superato per la prima volta i 6,5 milioni di passeggeri annui (per l’esattezza: 6.580.481).

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“I risultati raggiunti nel 2014, nuovo “anno record” della storia del Marconi, rappresentano per l’Aeroporto di Bologna motivo di soddisfazione e al tempo stesso una nuova “asticella” da superare nel 2015. – ha dichiarato il direttore generale Ventola – Le prospettive dei mercati continuano a rimanere incerte, ma tutta la “squadra SAB” è impegnata ad assicurare una sempre migliore connettività aerea alla città e al territorio in un mercato sempre più competitivo”.
Nel dettaglio, l’incremento di traffico è stato percentualmente più evidente nei passeggeri su voli nazionali (1.747.576, +7,2%), favoriti soprattutto dal potenziamento del segmento low cost (Ryanair su Alghero e Catania) che ha più che bilanciato il calo della linea tradizionale (malgrado l’avvio a fine anno della novità Napoli con Meridiana). La crescita dei passeggeri è però numericamente più impattante sui voli internazionali (4.824.908, +5,9%) arrivati a rappresentare i tre quarti del totale passeggeri. In questo caso l’incremento è riconducibile ad un generale consolidamento delle compagnie già operanti sullo scalo e all’attivazione di nuovi voli per Bristol e Manchester (Ryanair), Parigi Orly (Vueling), Craiova (Wizzair) e al potenziamento del volo per Istanbul Sabiha Gokcen (Pegasus) e Eindhoven (Transavia).

Interessante notare che novembre, con una crescita di 50.616 passeggeri sullo stesso mese del 2013, è stato il mese che dopo agosto (+57.194) e prima di aprile (+47.097) ha maggiormente contribuito all’incremento complessivo dei passeggeri, pari a 385.819 unità. Settembre, a causa della chiusura dello scalo di due giorni per lavori, è invece il mese che ha segnato la crescita mensile più bassa (+0,4%).
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Riguardo alla suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea “tradizionali” sono stati 2.949.200, quelli su voli low cost 3.394.950, quelli su voli charter 189.383 (a questi si aggiungono anche 38.951 transiti).

I movimenti totali sono stati 65.058, con una lievissima flessione sul 2013 (-0,5%). In calo (-4,2%) le merci trasportate per via aerea, pari a 32.160 tonnellate.
Passando alle mete preferite dai passeggeri del Marconi, Parigi, con poco meno di mezzo milione di passeggeri (491.979 tra gli aeroporti De Gaulle, Beauvais e Orly) si conferma la più “gettonata”, davanti a Londra con 474.484 passeggeri (somma degli aeroporti Heathrow, Gatwick e Stansted). Al terzo posto del podio c’è Catania, con 328.885 passeggeri. Nella “top ten” troviamo quindi: Francoforte, Istanbul, Palermo, Roma, Madrid, Barcellona e Monaco

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