SOUTH EAST AIR SHOW 2013


di: Omar Rigamonti 

Sabato 22 giugno, l'aeroporto Internazionale di Manston ( U.K. ) ha ospitato il South East Airshow 2013, il primo evento di aviazione su larga scala che si è tenuto sullo scalo negli ultimi 20 anni.
Lo scalo di Manston si trova nel distretto di Thanet nel Kent, nell’estrema parte meridionale dell’Inghilterra posizionato circa 100 km ad est di Londra. 
L’aeroporto è dotato di un’unica pista di 2748 Metri, ed è stato utilizzato moltissimo dalla RAF e dall’USAF in passato grazie alla posizione strategica, in particolar modo durante i conflitti mondiali e la guerra fredda.

L’aeroporto è stato aperto al traffico civile solo nel 1989 ma purtroppo non ha mai avuto vita facile in quanto poco distante da Londra e quindi vittima della fortissima concorrenza degli altri aeroporti londinesi di Gatwick, Heathrow e Stansted.

Dal 1989 ad oggi si sono alternate diverse compagnie aeree, ma con scarsi successi, a tal punto che l’aeroporto ha rischiato la chiusura ed è stato più volte messo in vendita per costi di gestione troppo alti.
Fortunatamente quest’anno è stata organizzato un air-show con una forte e ricca programmazione di volo focalizzata in particolar modo sulla presenza dell’Avro Vulcan e sul trasporto aereo storico ( gli eventi di rievocazione storica sono molto diffusi in Inghilterra ), con un'ottima selezione di Warbirds d'epoca e non solo…

Il clou, come detto prima, è stata l’esibizione in volo dell'Avro Vulcan B2, ormai prossimo alla messa a terra per limite di ore di volo a disposizione; apriamo una parentesi dicendo che all’interno della manifestazione è stata allestita una tensostruttura denominata “Vulcan Village” predisposta dall’associazione “Vulcan-to-the-sky” creata apposta per raccogliere fondi per far continuare a volare il Vulcan addirittura fino al 2015; l’obiettivo è ambizioso e soprattutto costoso visto che servono 400.000 sterline e al momento della stesura di quest’articolo ne sono state raccolte poco meno di 70.000….insomma speriamo bene...

Parliamo un pochetto del Vulcan !....
L'Avro 698 Vulcan ( progetto 698 ) è stato un bombardiere strategico e nucleare, prodotto dall'azienda britannica Avro ed impiegato nella Royal Air Force dal 1956 fino al 1984.

Con oltre 100 esemplari realizzati, la caratteristica distintiva di questo aereo è la forma dell’ala a delta composito, così a delta da prendersi, in virtù della sua forma, il soprannome della “Manta” del cielo.

Il Vulcan è stato realizzato e ideato anche grazie all’entrata in linea dei primi missili balistici intercontinentali che facevano seguito all’esperienza maturata dai britannici 10 anni prima durante il secondo conflitto mondiale, nel bombardamento strategico della Germania.

I Vulcan sono stati dotati di radar TFR (Terrain Following Radar) risultati utilissimi durante la guerra delle Falkland.; il 1º maggio del 1982 i Vulcan della RAF, rischierati nell'isola di Ascensione ( territorio britannico d’oltremare situato in pieno oceano Atlantico ), iniziarono una serie di missioni (nome in codice Black Buck) il cui scopo principale era quello di colpire e distruggere le infrastrutture della base di Port Stanley, conquistata dalle forze argentine.


La missione delle Falkland ha costituito fino agli inizi della Prima Guerra del Golfo (1990), la più lunga azione di bombardamento aereo mai realizzata fino a quel momento e frutto di una complessa organizzazione operativa che ha visto la realizzazione di circa 11 rifornimenti in volo per ciascun Vulcan impiegato nella missione di bombardamento. 


Al termine della guerra delle Falkland è stata prevista la radiazione del bombardiere ma 6 Vulcan furono trasformati in aerocisterne dopo il ritardo del programma Lockheed TriStar; questi 6 esemplari sono rimasti in servizio fino al 1984.
A conferma della validità e versatilità del progetto “698-Vulcan”, ben 11 esemplari sono stati adattati, a partire dal 1973, per compiti di ricognizione marittima ricoperti fino al 1982.

La storia dell’ “XH558”

L’Avro Vulcan XH558 è stato realizzato nel 1960, e dipinto in un bianco "anti-flash" durante il suo volo di consegna dalla fabbrica di Woodford, vicino a Manchester, a Waddington base della RAF.
Ciò che rende unico l’XH558 è il fatto che è stato il primo B.Mk2 Vulcan consegnato alla RAF, e anche l'ultimo Vulcan a lasciare il servizio sempre presso la RAF, volando addirittura dal 1986 al 1993 sempre per conto della RAF solo negli air show con brevi display, con una lunga carriera di 33 anni.


Il suo volo finale è avvenuto il 23 marzo 1993 al Bruntingthorpe Aerodrome nel Leicestershire, dopo esser stato ceduto dal Ministero della Difesa alla C Walton Ltd, una società famigliare che ha acquistato e conservato l’aereo fino al 1997, dove un piccolo gruppo di persone guidato dal dottor Robert Pleming ha iniziato a mettere insieme un piano audace per il suo ritorno al volo, un progetto tecnicamente impegnativo ed enormemente costoso.

Ma che alla fine ha portato i suoi risultati, riportando in volo nell’Agosto del 2007, uno dei più affascinanti aerei mai costruiti dall’uomo !!! Altro vero punto di forza del South East Airshow 2013 è stata la presenza di velivoli storici che hanno scritto la storia dell'aviazione militare e civile durante il secondo conflitto mondiale.

A partire dal B-25D Mitchell presente in statica già dalla giornata di Venerdì, seguito poi dal Boeing B-17G Flying Fortress venuto in volo direttamente dalla sua base di Duxford; mentre è mancato il DC3 Dakota del BBMF.

Oltre ai velivoli da trasporto, si sono esibiti i primi jet degli anni 60 quali l' Aero L29 Delfin jet trainer e l'Hawker Hunter F58. Gli L29 si sono esibiti in coppia simulando un finto attacco alla base, con passaggi bassi e virate strette; molto bella la colorazione di entrambi con una brillante livrea nera e una stella rossa in coda, a ricordo degli anni che furono.
Un altro bellissimo aereo in tutto il suo splendore è stato l’Hunter “Demeanour” che ha colorato il tipico cielo grigio Inglese con un ottima esibizione dimostrando ormai, nonostante la sua venera età, una manovrabilità di tutto rispetto.



Via via nel corso della manifestazione, alternandosi con gli altri velivoli, si sono esibiti tutti i velivoli storici ad elica a partire dallo Spitfire Mk.IX che ha aperto la manifestazione alle ore 13, ahimè però limitato nelle sue performance a causa del forte vento, passando per il P-51D Mustang, P-40M Kitty Hawk, l’Hurricane Mk.X , il Seafury Royal con le insegne della Royal Navy fino ad arrivare PBY-5A Catalina, che ahimè purtroppo non ha volato.

Nell'ambito militare moderno, invece la Royal Air Force ha esibito il Tucano ( addestratore inglese ), mentre in statica erano presenti il Panavia Tornado GR4s, il BAE Systems Hawk T2;
 L'Army Air Corps ha effettuato una demo (grandiosa direi!) con l'elicottero da combattimento WAH-64D Apache AH1.
Infine all'interno della manifestazione per interesse locale sono stati disposti tantissimi stand commerciali, rievocazioni storiche militari e non, parata di oltre 90 auto e moto d'epoca, tutte bellissime con l'intento di rendere l'evento il più interessante possibile!!
Buona anche la presenza del pubblico, stimata circa in 50000 persone.





Meteo?? Diciamo che il tempo non è stato dei più clementi, visto che per tutto il giorno o almeno per buona parte di esso, il sole si è fatto vedere gran poco, alternandosi con nuvole basse, pioggia e soprattutto accompagnato da un fastidioso vento che verso le 15 ha messo a dura prova l’esibizione dei velivoli. Ma fortunatamente non è stato così !!










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