AIRBUS, procede lo sviluppo del Beluga XL

Quando l’Airbus Beluga XL entrerà in servizio, avrà lo stesso impatto visivo del suo predecessore, l’A300-600ST Super Transporter, più comunemente conosciuto come Beluga ST. La nuova generazione Beluga XL è stata lanciata nel 2014 sulla base dell’A330, mentre l’A300-600ST deriva dall’A300. L’estetica favorevole non ha giocato alcun ruolo importante nella progettazione del “viso” del Beluga XL, invece è stata posta particolare attenzione a una combinazione di obiettivi di costo, payload e ground infrastructure requirements. 

“Per evitare costi di sviluppo eccessivi, abbiamo ri-utilizziamo il nose landing gear dell nostro aereo su cui si basa, l’A330″, ha detto Yael Marion, nose fuselage and main cargo door programme leader at STELIA Aerospace - uno dei principali fornitori delle aerostrutture del velivolo. “Ciò influisce sula posizione del cockpit, che è addirittura più basso rispetto al corrente Beluga ST”.

“C’è ancora molta strada da fare, ma siamo tutti orgogliosi dei risultati raggiunti finora”, ha aggiunto Marion. “Alla fine del mese di agosto 2016, oltre il 50 per cento dei componenti elementari era stato costruito e il 15 per cento dell’assemblaggio era stato completato”.
Questo sviluppo è stato sottolineato da Bertrand George, Head of Beluga XL programme, il quale ha detto che l’attività di assemblaggio del Beluga XL sulla final integration line dovrebbe iniziare entro la fine del 2016.

A partire da metà 2019, il Beluga XL sostituirà gradualmente gli attuali cinque membri della flotta Beluga ST, che viene utilizzata per il trasporto di sezioni complete di velivoli Airbus da diversi siti produttivi in Europa verso le final assembly lines di Tolosa, Francia e Amburgo, Germania . La flotta ha effettuato 5.000 ore di volo totali nel 2012, e il numero è previsto che ariverà a 10.000 nel 2017.

Hervé Demoinet, che guida il team che prepara il Beluga XL per l’entrata in servizio, ha affermato che i beluga - sia ST che XL - giocheranno un ruolo importante nella futura produzione di ramp-up. “Entrambe le versioni opereranno in parallelo per un po’, ma inizieremo la graduale eliminazione dell’ST entro la fine del 2020″, dice. “Grazie al volume più grande dell’XL, saremo in grado di trasportare la stessa capacità con il 30 per cento in meno di ore di volo”.

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