ITA Airways presenta il nuovo A350-900 "Born To Be Sustainable"




È in arrivo dall’aeroporto di Shannon, in Irlanda, il nuovo Airbus A350-900 ITA Airways "Born To Be Sustainable", testimonial dell’impegno nella sostenibilità della Compagnia di bandiera. 
Questo aereo di nuova generazione è parte del progressivo rinnovo e incremento della flotta che porterà ITA Airways a diventare – nell’arco di Piano 2021-25 – il vettore aereo più green d’Europa.

Con l’A350 Born To Be Sustainable, ITA Airways racconta le 5 Linee Guida di Sostenibilità alla base della strategia della Compagnia in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

La grande scritta Born To Be Sustainable sulla fusoliera, illustra  l'impegno che ITA Airways persegue in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, coniugando la sostenibilità ambientale e sociale con la crescita del business e la solidità finanziaria. 

ITA Airways ha sviluppato ed integrato, per il suo nuovo testimonial della sostenibilità, una serie di iniziative straordinarie alle consuete procedure operative, in coordinamento con tutti i reparti coinvolti. In un’ottica di efficienza e di riduzione dell’impatto ambientale, queste attività riguarderanno l’efficienza delle operazioni di volo e di terra, con particolare attenzione ai consumi, l’investimento in carburante sostenibile SAF, l’utilizzo di materiali in-flight service sostenibili, una passenger experience dedicata con servizio di edicola digitale e successivamente la possibilità per i viaggiatori di aderire a programmi di compensazione della CO2 prodotta dal proprio viaggio.

Il Born To Be Sustainable  sarà operativo tra Roma e Los Angeles, New York e  Buenos Aires. Volerà rappresentando l’obiettivo primario della Compagnia di ridurre le emissioni di CO2, di fatti, il nuovo A350-900,  è uno dei fiori all’occhiello di Airbus. 
Rispetto alle generazioni precedenti, il peso della struttura è diminuito del 70% grazie all’utilizzo diffuso di materiali compositi, titanio e leghe di alluminio e il consumo di carburante è inferiore del 25%. Tra gli aspetti significativi anche la «quota cabina» (la pressione dell’aria respirata dai passeggeri) che corrisponde a una altitudine di circa 1.800 metri, contro i 2.400-2.500 metri dei rivali, cosa che riduce la fatica e le eventuali conseguenze fisiche dovute allo stare seduti per molte ore.


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