ALITALIA rinnova le sue divise
Dopo quasi vent’anni, Alitalia rinnova le divise del suo personale, segnando un’ulteriore tappa nel percorso di cambiamento che sta interessando ogni settore della Compagnia italiana. La nuova collezione è stata presentata oggi nel corso di una sfilata che si è tenuta a Roma presso il Nazionale Spazio Eventi, davanti a una vasta platea di rappresentanti dei media nazionali e internazionali e di ospiti provenienti da tutto il mondo.
La collezione, prodotta con il contributo di oltre 500 persone in Italia, è stata confezionata con tessuti provenienti dalla Toscana e seta lavorata a Como; le divise per il personale maschile sono state realizzate in Puglia e gli accessori in pelle, come ad esempio i guanti, a Napoli; mentre le scarpe sono prodotte nelle Marche. La nuova collezione Alitalia, ideata dallo stilista di alta moda Ettore Bilotta nel suo atelier di Milano, si ispira al glamour dei gloriosi tempi della moda degli anni ‘50 e ‘60, oltre che all’inestimabile patrimonio culturale italiano e all’identità nazionale. Le divise celebrano il personale Alitalia, la sua professionalità, il suo stile e la passione che mostra ogni giorno.
“Il nuovo look che presentiamo oggi incarna l’anima della nuova Alitalia e non è un caso che ciò avvenga durante il piano di rilancio e sviluppo della Compagnia”, ha dichiarato Cramer Ball, Amministratore Delegato di Alitalia. “Ci avviamo a celebrare i nostri 70 anni di storia con una nuova collezione di eleganti divise, con le quali intendiamo rappresentare nel mondo l’eccellenza dell’Italia; un Paese che da sempre è un’icona di stile ed eleganza a livello mondiale”, ha aggiunto l’AD. “Con questa collezione completiamo il percorso di rinnovamento del nostro brand e della nostra flotta, che ha riguardato anche l’introduzione di nuovi importanti servizi per i clienti”, ha concluso Ball.
“Ideare e disegnare le nuove divise di Alitalia, vero e proprio simbolo del Paese, è stata un’esperienza molto emozionante perché mi ha consentito di realizzare una collezione speciale, che rappresenta non solo l’Italia, ma anche l’orgoglio di Alitalia quale ambasciatore del Paese nel mondo”, ha commentato lo stilista Ettore Bilotta. “Fra le compagnie aeree, Alitalia è uno dei marchi più riconosciuti al mondo e, per questo, dovevo creare qualcosa di veramente speciale. Fondamentale è stata la possibilità di lavorare a stretto contatto con la Compagnia su ogni aspetto del processo di progettazione; ciò ha garantito che il percorso di realizzazione delle divise fosse ideato e gestito da italiani in Italia. In questo modo abbiamo anche potuto esprimere e rappresentare al meglio l’arte, la cultura e le persone di questo grande Paese”.
“Le nuove divise Alitalia sono ispirate dalla bellezza, dallo stile e dall’eleganza dell’Italia”, ha dichiarato Aubrey Tiedt, Chief Customer Officer della Compagnia. “Vogliamo che i nostri clienti percepiscano il meglio dell’Italia in ogni cosa che facciamo e non c’è modo migliore di esprimere questo desiderio che con le nostre nuove divise”.
Per meglio rappresentare l’essenza dell’Italia nella nuova collezione, lo stilista ha studiato l’architettura, i monumenti, lo stile di vita quotidiano e i diversi territori italiani. Da tutti questi elementi ha tratto ispirazione concentrandosi, alla fine, sulle magnifiche terrazze delle Cinque Terre. Luoghi magici che hanno ispirato il design del nuovo copricapo, realizzato in armonia con lo stile degli anni ’50 e ’60, quando le donne indossavano sempre eleganti cappelli e meravigliosi guanti. Alitalia ha chiesto a Ettore Bilotta di realizzare uno stile nuovo, ma che al tempo stesso richiamasse l’intramontabile eleganza del passato, combinando elementi classici con la praticità di tutti i giorni. Il taglio e i colori della collezione sono stati scelti per essere complementari alla silhouette di chi indossa le divise. Bilotta ha utilizzato il colore rosso a simboleggiare la passione italiana e il verde per raffigurare i paesaggi e con essi le ricchezze culturali e storiche del Paese. Per un maggior comfort e praticità, è stata utilizzata una miscela di tessuti composta per il 96% da fine lana italiana e per il restante 4% da elastane.
Per le divise del personale femminile di volo, il colore bordeaux che gradualmente vira su un rosso più chiaro è stato ottenuto utilizzando un design di stampa chevron. Lo stesso utilizzato anche per le divise del personale femminile di terra, nelle quali il colore grigio antracite vira gradualmente sul verde.
Questo processo avviene su ogni capo in dotazione, compresa la camicetta bianca con design chevron su colonne affusolate, che sono rosse per il personale di volo e verdi per quello di terra. Ogni set di divise femminili include tre opzioni: un abito, un completo spezzato composto da giacca e gonna, oppure dai pantaloni.
Anche la divisa del personale maschile presenta un design chevron a due colori - grigio antracite e verde bosco - e comprende un gilet a doppio petto che ha, per il personale di volo, gli stessi colori della giacca e colori invertiti per quello di terra.
Gli assistenti di volo uomini indossano una cravatta con fantasia rossa, in sintonia con la divisa delle loro colleghe di volo, mentre per il personale di terra ne è prevista una con fantasia verde, che richiama la divisa delle colleghe di terra.
Completano la collezione eleganti cappotti in crêpe di lana color bordeaux per le hostess, verde per gli steward e per il personale femminile di terra e grigio antracite per il personale maschile di terra. Accessori quali cravatte, gilet, cardigan, sciarpe, cinte, scarpe, guanti e borse equilibrano perfettamente l’uniforme e presentano elementi di design italiano contemporaneo e classico che li rendono oggetti di moda. Gli accessori in pelle sono di colore verde bosco per le assistenti di volo, bordeaux per le loro colleghe di terra, neri per gli steward e per i loro colleghi di terra.
Le nuove divise verranno gradualmente distribuite ai 5.700 dipendenti Alitalia, incluso il personale al check-in e quello nelle lounge, dai primi di luglio. E’ previsto anche un restyling delle divise per i piloti e il personale operativo.
Commenti
Posta un commento