AERONAUTICA MILITARE: sono atterrati in Kuwait i quattro Tornado Italiani
I quattro caccia si aggiungono ai Predator e al KC767 per il rifornimento in volo già schierati dall'Aeronautica Militare.
Sono atterrati nel tardo pomeriggio dello scorso 22 novembre in Kuwait i quattro Tornado IDS dell’Aeronautica Militare messi a disposizione dall'Italia a supporto della Coalizione internazionale nata per fare fronte alla crisi mediorientale in corso.
I quattro caccia erano decollati nelle prime ore della mattina dalla base di Ghedi, sede del 6° Stormo dell'Aeronautica Militare.
La missione dei Tornado si aggiunge a quello che l’Italia ha già avviato con i velivoli a pilotaggio remoto Predator e con il velivolo da rifornimento in volo KC 767, per rafforzare la capacità nazionale di ricognizione ISR espressa in termini di Ricognizione, Sorveglianza e Intelligence, tutti contributi essenziali e ad alta valenza strategica nel contesto della Coalizione.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, parlando a margine della recente presentazione del Calendario dell'Aeronautica, ha ribadito che i Tornado "avranno solo compiti di sorveglianza e ricognizione, come stabilito dall'autorità politica ed ha sottolineato come attualmente serva, all'interno della Coalizione che combatte i terroristi dell'Isis, la sorveglianza di tutto ciò che si muove sul terreno.
Lo scorso 4 novembre, durante la cerimonia tenutasi a Roma, presso l'Altare della Patria, il 6° Stormo è stato insignito da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, per il costante impegno nei vari teatri di crisi internazionale. Il coraggio, il valore e lo straordinario senso di responsabilità e di sacrificio degli equipaggi, sostenuti dalla professionalità e dal generoso impegno di tutto il personale del Reparto, sono stati rappresentati con efficacia ed onore dal livello di eccellenza raggiunto nelle operazioni svolte.
Photo Copyright: AMI
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Fonte: Comunicato Stampa AMI
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